News

 

15 Maggio 2021 Il Pagani partecipa alle giornate FAI di primavera a Pedaso 15-16 maggio

Il vecchio borgo marinaro, il parco Contea dei Ciliegi, l’allevamento Sole Rosso di Santori e Solarino ed infine l’Osservatorio astronomico comunale “Conte Bruti Marini Marino”: sono queste le locations aperte in questi due giorni, il 15 e il 16 maggio, per le giornate primaverili del Fai. Protagonisti saranno anche i nostri ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Pedaso accompagnati dalla prof.ssa Daniela Mircoli.

per informazioni sui luoghi e modalità di prenotazione visite clicca https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti?comune=PEDASO

4 Maggio 2021 Il Pagani alla Pagella d’oro Carifermo

Si è svolta in modalità interamente online la tradizionale cerimonia per la consegna della Pagella d’oro da parte della Carifermo, con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, agli studenti che si sono contraddistinti per profitto. capacità ed impegno nel corso dell’anno scolastico 2019/2020. Tra i ragazzi premiati quest’anno ci sono due nostre alunne: Elisa Tomassetti (secondaria Monterubbiano) e Lucia Ciarrocchi (secondaria Pedaso).

24 Aprile 2021 Festa della Liberazione 25 aprile

  76° anniversario Festa della Liberazione

Nel 76esimo anniversario dalla Liberazione d’Italia dal Nazifascismo, ricordiamo i valori fondanti della nostra Repubblica con le parole del grande giurista Pietro Calamandrei, che parla ai giovani della nostra Costituzione.

 In un tempo come il nostro, in cui l’emergenza rischia di minare le basi della solidarietà sociale, che invece è ciò che ci traghetterà fuori da questa crisi, queste parole sono un monito e un importante motivo di riflessione.

Nessuno si salva da solo.

Buona festa della Liberazione a tutti!

                                                                                                                                             Prof.ssa  Annarita Bregliozzi

 

Però, la libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che io auguro a voi, giovani, di non sentire mai. E vi auguro, di non trovarvi mai a sentire questo senso di angoscia, in quanto vi auguro di riuscire a creare voi le condizioni perché questo senso di angoscia non lo dobbiate provare mai, ricordandovi ogni giorno, che sulla libertà bisogna vigilare, vigilare, dando il proprio contributo alla vita politica.

La Costituzione, vedete, è l’affermazione scritta in questi articoli, che dal punto di vista letterario non sono belli, ma l’affermazione solenne della solidarietà sociale, della solidarietà umana, della sorte comune, che se va affondo, va affondo per tutti questo bastimento. È la Carta della propria libertà. La Carta per ciascuno di noi della propria dignità d’uomo.

Io mi ricordo le prime elezioni, dopo la caduta del fascismo, il 6 giugno del 1946; questo popolo che da venticinque anni non aveva goduto delle libertà civili e politiche, la prima volta che andò a votare, dopo un periodo di orrori, di caos: la guerra civile, le lotte, le guerre, gli incendi, andò a votare. Io ricordo, io ero a Firenze, lo stesso è capitato qui. Queste file di gente disciplinata davanti alle sezioni. Disciplinata e lieta. Perché avevano la sensazione di aver ritrovato la propria dignità, questo dare il voto, questo portare la propria opinione per contribuire a creare, questa opinione della comunità, questo essere padroni di noi, del proprio paese, della nostra patria, della nostra terra; disporre noi delle nostre sorti, delle sorti del nostro paese.

Quindi voi giovani alla Costituzione dovete dare il vostro spirito, la vostra gioventù, farla vivere, sentirla come cosa vostra, metterci dentro il senso civico, la coscienza civica, rendersi conto, questo è uno delle gioie della vita, rendersi conto che ognuno di noi, nel mondo, non è solo! Che siamo in più, che siamo parte di un tutto, tutto nei limiti dell’Italia e nel mondo.

Ora vedete, io ho poco altro da dirvi.

In questa Costituzione di cui sentirete fare il commento nelle prossime conferenze, c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie: son tutti sfociati qui negli articoli.

(…) Quanto sangue, quanto dolore per arrivare a questa Costituzione!!

Dietro ogni articolo di questa Costituzione o giovani, voi dovete vedere giovani come voi, caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa Carta. Quindi quando vi ho detto che questa è una Carta morta: no, non è una Carta morta.

Questo è un testamento, un testamento di centomila morti. Se voi volete andare in pellegrinaggio, nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un italiano, per riscattare la libertà e la dignità: andate lì, o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione.”

                                                   

                                                                                                   Pietro Calamandrei, Discorso sulla Costituzione, 1955

 

 

20 Aprile 2021 La gara di bowling. Presentazione e conferenza sui temi dell’autismo 28 aprile ore 18

Iniziativa prevista nell’ambito delle giornate dedicate alla consapevolezza sull’autismo. Presentazione del libro “La gara di bowling” di Elisa Vincenzi illustrato da Cristina Lanotte edito da Edizioni la strada per Babilonia. Intervento del prof. Sandro Alisei, docente di psichiatria Università di Perugia e direttore sanitario istituto Seraphicum Assisi . Diretta streaming  https://www.facebook.com/icpaganimonterubbiano/